Museo di Archeologia del mare di Caorle (VE)
Il Museo è articolato in due sezioni. La visita inizia con la prima parte espositiva TERREDACQUE; in queste sale, situate al primo piano del Museo, sono stati esposti i reperti più significativi rinvenuti a Caorle e in siti limitrofi, databili entro un ampio arco cronologico che va dall’età del Bronzo recente (XIII—prima metà XII secolo a.C.) all’ epoca moderna.
Cosa possiamo visitare
Nelle sale al piano terra è invece raccontata la storia del brick Mercurio, un’imbarcazione da guerra a due alberi, armata con due vele quadre e una vela trapezoidale con un solo ponte, costruita in età napoleonica e ceduta dai Francesi alla flotta italiana. Il vascello saltò in aria il 22 febbraio del 1812, perché colpito al Santa Barbara, cioè nelle polveri poste a poppa, durante la battaglia di Grado, combattuta dagli Italo-francesi contro gli Inglesi.
Nella nuova sezione dedicata al Mercurio, per rendere la visita più immersiva ed “esperienziale”, adatta a diversi tipi di pubblico, sono stati realizzati dei dispostivi multimediali e interattivi, schermi touch che permettono di esplorare la ricostruzione del Mercurio o lo scavo del relitto, dispositivi che permettono di sfogliare documenti digitalizzati come il ruolo di bordo e le videoproiezioni usate per “aumentare” la capacità narrativa degli oggetti e degli eventi più significativi. In un’altra sala si trovano la ricostruzione della poppa in scala reale, armata con le carronate, la riproduzione in scala 1:2 delle ordinate del vascello.
Tutte le didascalie sono tradotte anche in inglese e in tedesco ed è disponibile un percorso di visita accompagnata, fruibile gratuitamente dalla piattaforma izi.travel.
Il museo è privo di barriere architettoniche.
SEGRETERIA DIDATTICA:
giorni e orari: venerdì e sabato dalle 10 alle 18.
In tutti gli altri giorni e orari si prega di inviare messaggi sms, wathsapp o email e sarete ricontattati.
- Sabina Magro 347 9941448
- drm-ven.museocaorle@cultura.gov.it
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