Villa Venier Contarini
A Mira, lungo la Riviera del Brenta, si affaccia Villa Venier Contarini, esempio di dimora patrizia delle famiglie veneziane. Il sito comprende due parchi, il corpo centrale – oggi sede dell’Istituto Regionale per le Ville Venete – l’oratorio e soprattutto le due barchesse affrescate (e ben conservate) da artisti italiani e fiamminghi del Seicento.
Qualche curiosità su Villa Venier Contarini
La Villa venne costruita nel Seicento e – col passare dei secoli – ha subito diverse modifiche, in termini architettonici come anche spaziali, in quanto il terreno si estese col susseguirsi delle proprietà da parte di diverse famiglie veneziane.
Le due famiglie della Serenissima che diedero il maggior contributo alla dimora furono i Venier di San Vio, detti “dei Leoni”, e i Contarini. Nel Novecento, quando la Villa passò in mano alle Suore della Beata Imelda, gli spazi divennenero anche una scuola materna e un luogo di formazione per giovani sarte.
Oggigiorno la Villa è di proprietà della Regione, in particolare vi opera l’Istituto Regionale per le Ville Venete, organo voluto per la tutela, la conservazione e la valorizzazione delle oltre 3000 ville venete presenti nel territorio.
Oltre ai parchi – posteriore e anteriore, quest’ultimo rivolto direttamente verso il Brenta – i visitatori e le scuole possono apprezzare il piccolo oratorio di famiglia e in particolar modo le Barchesse poste ad Est e a Ovest, dove nel tempo si sono ben conservati gli affreschi: ad est è presente la sala realizzata da Daniel van Den Dyck, pittore fiammingo influenzato da Rubens, vissuto a Venezia per poi trasferirsi alla Corte dei Gonzaga a Mantova. Nella sala si possono ammirare le scene della storia di Amore e Psiche, tratta dalle Metamorfosi di Apuleio.
La Barchessa ad Ovest, invece, comprende tre sale affrescate da Antonio Zanchi e Domenico Bruni, nel quale sono state rappresentate scene di episodi tratti dall’Iliade, l’Eneide e l’Odissea.
In questo luogo si desidera avvicinare i visitatori – con una forte attenzione ai ragazzi giovani – al concetto di villa veneta, interessante dal punto di vista storico, artistico, culturale, economico e civico.
Inoltre, si vogliono proporre diverse attività trasversali alla visita guidata standard, sia nel parco che nelle sale affrescate, includendo arti che possono aiutare gli studenti a esprimersi, come il teatro e il fumetto.
Ampi spazi per attività didattiche di diverso tipo.
La Villa si può raggiungere prendendo l’autobus 53E che scende alla fermata Mira Albrizzi, da lì, in due minuti a piedi, si arriva all’entrata della Villa.